PRECAUZIONI
PER FUTURE MAMME
In gravidanza, la donna deve stare attenta alla propria salute perché alcune
malattie possono creare problemi al feto o interrompere la gravidanza. Gli
animali domestici (cani, gatti, uccelli, roditori) possono trasmettere malattie
infettive pericolose per il nascituro. Basta prestare un po' di attenzione
per continuare a vivere con l'animale… aspettando il bimbo. Osservate
queste semplici regole. |
7 CONSIGLI PER NON RISCHIARE |
Per
trasmettere una malattia l'animale deve essere infetto, quindi è importante:
-
Acquistare
animali di provenienza certa ed accompagnati da certificati che ne attestino
il buono stato di salute (soprattutto nel caso di uccelli importati da paesi tropicali).
-
Effettuare
controlli veterinari 1 o 2 volte all'anno per accertare che l'animale stia
bene. - Avvisare
il veterinario della propria gravidanza ed eventualmente sottoporre l'animale
ad un ulteriore controllo.
(P.S.:
Ricordate che il veterinario può eseguire gli esami necessari al Vostro
animale. Io ho fatto eseguire l'esame del sangue a Kiwi per la toxoplasmosi,
risultato negativo. Nel caso gli esami fossero positivi, non sbarazzatevi
del Vostro animale, seguite rigorosamente delle regole di igiene quotidiana).
-
Comunicare
al ginecologo che si hanno animali domestici. Se si osservano queste
precauzioni non ci sono in genere pericoli, comunque durante la gravidanza è
consigliato: -
Non
occuparsi personalmente della pulizia della lettiera del gatto o della gabbietta
di uccelli o piccoli roditori. -
Se
non se ne può fare a meno, utilizzare guanti di gomma.
-
Cambiare
ogni giorno la sabbietta del gatto e disinfettare con ammoniaca lettiera, gabbie
e voliere. | TOXOPLASMOSI |
Il
Toxoplasma è un protozoo (organismo microscopico) ospite
definitivo del gatto, che può trasmettersi all'uomo ed a tutti gli esseri
viventi. -
I
gatti si infestano mangiando soprattutto carne cruda, prede selvatiche,
topi oppure mosche o scarafaggi, ma possono infestarsi anche attraverso la placenta
materna, e trasmettono la malattia con le feci. -
Oltre
ai gatti, trasmettono il Toxoplasma all'uomo, anche la carne cruda o
poco cotta e la verdura non lavata in modo adeguato. -
In
Italia, il 50% delle persone adulte ha contratto l'infezione senza avere
disturbi e si è immunizzato senza accorgersene. -
Per
le donne non ancora immunizzate, il Toxoplasma è un pericolo. Nel
caso d'infezione durante la gestazione, la malattia può essere trasmessa
al feto. -
Se
l'infezione avviene nel primo e secondo trimestre di gravidanza, determina
lesioni al feto che possono causare aborto, anomalie cerebrali, del fegato e della
retina. -
Nel
terzo trimestre i danni sono passeggeri e si risolvono poco dopo la nascita.
-
E'
quindi importante che nelle prime settimane di gravidanza le donne si sottopongano
ad analisi del sangue per la ricerca di anticorpi (immunoglobuline-Ig) anti-Toxoplasma.
-
Le
donne che risultano non immuni devono prestare attenzione ai contatti con
i gatti ed evitare l'ingestione di possibili cibi contaminati (ad esempio carne
cruda -carpaccio- insaccati, verdure non lavate adeguatamente). -
Dato
che la malattia viene trasmessa dalle feci, evitare di pulire la lettiera
o pulirla usando guanti in lattice monouso. Disinfettare con ammoniaca se il gatto
sporca in giro per casa. |
LEPTOSPIROSI | La
Leptospira Internogans è un batterio, diffuso soprattutto dai ratti,
che può infettare anche l'uomo provocando febbre, mal di testa,
brividi, stanchezza, vomito, dolori muscolari. E' una malattia grave perché
l'infezione, se non viene tempestivamente curata con antibiotici, può
estendersi fino a coinvolgere fegato, reni, occhi e sistema nervoso.
-
Cani,
gatti e l'uomo possono contrarla consumando acqua contaminata o cibi sui quali
i ratti abbiano urinato. -
Gli
animali fonte di infezione sono: il topo, il cane, il maiale, i bovini, i
cavalli, gli animali selvatici e il gatto. -
Disturbi
durante la gravidanza: talvolta l'infezione viene trasmessa dalla madre al
feto causando aborto. Nella maggioranza dei casi, comunque, la gravidanza può
essere portata a termine ed i bambini, se ben trattati con antibiotici, superano
l'infezione. | PSITTACOSI |
La
Psittacosi è una malattia batterica dell'apparato respiratorio
che viene trasmessa dagli uccelli e può contagiare l'uomo causando
polmoniti. -
Gli
uccelli più coinvolti nella trasmissione sono gli psittaciformi
(ad esempio: pappagalli, cacatua). -
In
genere gli uccelli, pur essendo infetti, non sono malati. -
Il
batterio responsabile della malattia viene eliminato dalle feci dell'uccello e
può essere trasmesso all'uomo per via aerea cioè stando vicini
alla gabbia. -
In
rari casi le donne incinte possono contrarre la Psittacosi Gestazionale
ed avere nascite premature o interruzioni di gravidanza. |
CORIOMENINGITE
LINFOCITARIA | La
Coriomeningite Linfocitaria, malattia virale che attacca criceti
e topi, è in genere asintomatica sia nei roditori sia nell'uomo. |
Questa
pagina è stata liberamente tratta da "Amici di Casa" - anno 1 - n° 3 -
Settembre 2000 |
Anticorpi
Sostanze
proteiche prodotte dall'organismo per reazione all'introduzione di antigeni.
Asintomatica
Malattia
che non presenta sintomi. Feto
Essere
umano nel grembo materno, prima della nascita. Immunità
Capacità
dell'organismo di resistere a determinate malattie infettive. Protozoo
Organismo
composto da una sola cellula, spesso microscopico. Microrganismi
Nome
generico di tutti gli organismi che non sono visibili ad occhio nudo (esempio:
batteri, protozoi, muffe). | | |