Le feste di Natale sono un momento magico anche per gli animali, che partecipano
con entusiasmo ai preparativi ed avvertono l'atmosfera di gioia con la stessa
sensibilità con cui comprendono i nostri stati d'animo. E', però,
necessario proteggerli dai molti rischi che, nei giorni di festa, incombono
in ambito domestico. I pericoli più comuni sono di ordine alimentare
e legati all'ingestione di corpi estranei. |
1
- RISCHI ALIMENTARI |
I
gatti generalmente sono molto selettivi quando
si tratta di cibo. Amano, per esempio, pezzi di formaggio, gamberetti, fettine
d'insaccati e di salmone. Le conseguenze di tali bisbocce si manifestano presto
con vomito e diarrea. La passione per i dolci è molto soggettiva:
vi sono gatti che rubano di tutto, dai tortellini crudi al panettone, per gioco
e per gola, ed altri più impegnati a puntare il pesce rosso nell'acquario.
COME
EVITARLI: -
Ogni
proprietario conosce i gusti e le abitudini del proprio gatto. Mai dunque
lasciare alla loro portata i cibi di cui sono più ghiotti.
-
Non
fidarsi, inoltre, dei felini che talvolta fanno scorte nascondendo le riserve
negli angoli più impensati della casa per gustarsele di notte. COME
INTERVENIRE: -
I
pericoli che possono derivare sono di varia entità e dipendono
da cosa è stato concesso, dalla quantità e dallo stato di salute
del gatto. -
Nell'immediato
si possono avere forti episodi di vomito e diarrea che richiedono l'intervento
urgente del veterinario; in altri casi, non è necessario fa nulla, a patto
che le abbuffate si ripetano.
-
E'
bene non improvvisare cure casalinghe, non mettete a dieta stretta il gatto:
va ascoltato solo il parere del veterinario. |
ATTENZIONE
A MANDORLE E OLIVE |
La
frutta secca, i noccioli delle olive e soprattutto le mandorle sono la passione
di molti felini. -
Queste
ultime, si comportano come corpi estranei nel tubo digerente, andando a
fermarsi nel primo restringimento che incontrano e causando una pericolosa ostruzione.
-
I
gatti hanno una vera passione per le olive e talvolta ingeriscono il nocciolo
che, per fortuna, solo raramente si comporta come un corpo estraneo e viene emesso
con le feci. -
Il
problema si previene non lasciando incustoditi questi alimenti mentre si
salutano amici e parenti e controllando che non sfuggano mandorle dagli incarti
di panettoni e veneziane. COME
INTERVENIRE: -
I
segni sono quelli tipici di un'ostruzione, per cui il gatto è abbattuto,
ha dolore, non mangia e smette di fare i suoi bisogni.
-
Questi
sintomi compaiono quando il gatto è molto grave; perciò, se siete
sicuri che il vostro micio ha ingerito una mandorla, portatelo subito dal veterinario,
che ne controllerà il percorso giorno per giorno. Se si dovesse bloccare
è necessario intervenire. |
2
- LE INGESTIONI DI NASTRINI, FIOCCHETTI E CORDINI |
I
pacchetti dei regali sono una delle più grosse attrazioni. I gatti
amano molto giocare con nastrini, fiocchetti e fili, masticandoli ed ingerendoli.
-
Purtroppo
questi materiali finiscono nell'intestino, causando lesioni molto serie.
I sintomi sono generalmente subdoli: il gatto non mangia, può essere più
o meno depresso e soffrire di stitichezza.
-
Non
è raro che i cordini spariscano, nascondendosi dietro la lingua e venendo
soltanto in parte deglutiti. COME
EVITARLA: -
Il
problema dei cordini si previene vigilando con attenzione: qualunque nastrino,
fiocchetto ed elastico deve essere subito tolto di torno. Mai permettere al micio
di giocare con questi addobbi.
-
Va
ricordato che i gatti spesso nascondono ciò che hanno "rubato" sotto
un mobile o altrove. COME
INTERVENIRE: -
L'intervento
del veterinario deve essere tempestivo, anche se il gatto in apparenza
sembra stare bene. In attesa, controllare dietro la lingua, soprattutto se ci
sono tentativi di vomito o strani movimenti della bocca e della lingua.
-
Le
radiografie non sempre aiutano a formulare la corretta diagnosi, perciò
il veterinario è costretto ad intervenire chirurgicamente.
-
I
rischi sono alti: se i cordini si fermano in due punti dell'intestino giocano
al "tiro alla fune" fino a tagliarne la parete. |
  
3 - I CONTATTI RAVVICINATI CON L'ALBERO DI NATALE |
L'albero
di Natale è fonte di incidenti di ogni sorta. Ogni sua componente
costituisce un rischio: gli aghi di pino, la terra del vaso, i reticoli ed ogni
materiale spugnoso, gli addobbi, i fili argentati, i cioccolatini appesi, le luci,
i cavi elettrici, eccetera.
-
L'albero
può diventare una palestra per gatti ed essere rovesciato. I fili
elettrici vengono masticati da gatti e cani, causando gravissime lesioni.
-
Gli
addobbi, i fili dorati e argentati, possono ferire gli animali che ci giocano
e diventare corpi estranei nel loro intestino.
-
Gli
aghi di pino, la terra e altri materiali causano gravi infiammazioni e
perforazioni intestinali. COME
EVITARLI:
-
L'albero
dovrebbe essere fuori dalla portata di animali e bambini. Purtroppo i gatti
si arrampicano, perciò non sempre serve confinare l'albero sul ripiano
di un mobile. -
L'ideale
sarebbe un albero con addobbi di carta, senza luci intermittenti e fili di ogni
tipo. L'albero per ragioni preventive non dovrebbe essere un vero abete. Attenzione
inoltre al finto muschio, ai materiali spugnosi e soprattutto ai cavi elettrici.
COME
INTERVENIRE:
- Può
accadere di tutto, dalla folgorazioni, ai ferimenti all'ingestione accidentale
di parti dell'albero e degli addobbi.
-
Il
consiglio è rivolgersi con la massima urgenza al proprio veterinario
o a un pronto soccorso per animali prima di eseguire qualunque intervento che
rischi di aggravare la situazione. |
| La
Stella di Natale e il Vischio, piante tipiche del periodo natalizio, sono
tossiche. I gatti adorano masticare foglie, frutti e bacche, e bere nei sottovasi
con l'acqua reflua: abitudini che possono causare avvelenamenti molto gravi. LA
STELLA DI NATALE Una
volta ingerita, la linfa lattiginosa in essa contenuta ha un effetto irritante
sulle mucose e su tutto l'apparato digerente, causando lesioni agli occhi, alle
mucose della bocca, allo stomaco ed all'intestino. La tossicità si manifesta
negli animali e anche nell'uomo. I sintomi sono: vomito, diarrea, infiammazioni
della bocca e devono essere curati tempestivamente. IL
VISCHIO Contiene
sostanze tossiche, ma la dose letale non è facilmente raggiungibile.
I sintomi sono: nausea, vomito e gastroenterite. COME
EVITARLO:
-
Chi
possiede gatti e cani generalmente è a conoscenza di questo problema ed
evita di acquistarle, prediligendo altre piante non tossiche.
-
Se
si ricevono in regalo, vanno subito isolate in un ambiente dove gli animali
non le possano raggiungere. Poi, per evitare rischi, è meglio regalarle
a chi non possiede animali. COME
INTERVENIRE: La
tradizione popolare insegna un'usanza quanto mai sbagliata sul comportamento da
tenere in caso di avvelenamento: somministrare latte. Per
quanto riguarda sia la Stella di Natale sia il Vischio, l'intossicazione non può
essere trattata un modo casalingo e gli animali devono essere portati con urgenza
dal veterinario. |
Questa
pagina è stata liberamente tratta da "Amici di Casa" - anno 2 - n° 1 -
Gennaio 2001 |
Gastrite
Infiammazione
della parete dello stomaco. Gastroenterite
Infiammazione
a carico della mucosa dello stomaco e dell'intestino. Malattia
metabolica Malattia
che altera il metabolismo. Metabolismo
Complesso
delle trasformazioni chimiche che avvengono nell'organismo. Pancreatite
acuta Infiammazione
a carico del pancreas, ghiandola addominale che secerne ormoni come l'insulina
e gli enzimi digestivi. | | |