KIWI THE CAT ~ In Loving Memory ~ Freya & Filolao (Graziana Artioli)

02/03/2011 - 14:16

Avevo una coppia di siamesi che si adoravano al punto che Filolao ha aiutato la sua piccola Freya durante il parto. A nove anni il mio amato Filolao se ne è andata per un carcinoma devastante. La piccola Freya sempre dolcissima coi veterinari, è diventata una belva e non si lasciava più toccare da nessuno. Poi ho cominciato a vedere delle rapide ombre che passavano e anche la micia le vedeva, non capendo bene si gonfiava tutta e inarcava la schiena e fissava il punto dove io avevo visto l'ombra, ma io avevo capito che era lui! Una volta in pieno giorno ho visto una coda scura passare vicino al tavolino ma la micia non è arrivata, ho guardato meglio e lei dormiva su una sedia. Un'altra notte ho sentito un caldo peso sui piedi (il suo posto preferito) ma quando ho allungato la mano non ho più sentito niente e la piccola dormiva "sotto" le coperte contro le mie ginocchia! Poi anche lei si è ammalata, i reni, e rifiutava come una furia cure, dieta, medicine. Era maggio e io ho scritto a mia sorella dicendole che sentivo che voleva morire il 26 di agosto, anniversario della morte del suo compagno... e così è stato. Il mio primo pensiero è stato che non sarebbe più tornato il mio Filolao, ora era insieme alla sua amata, e infatti da allora nessuno dei due si è più fatto sentire con mio grande dolore, ma la randagina che ho accolto in casa sempre più spesso ha degli atteggiamenti che aveva la mia piccola Freya, che forse dal Ponte la istruisce...

Graziana

03/03/2011 - 15.44

Naturalmente dò la mia autorizzazione a pubblicare la mia esperienza, vi ho scritto per questo.
Filolao, detto Filly, siamese trovatello, abbiamo stabilito che era nato in agosto, quindi col veterinario abbiamo deciso per il 15 agosto 1998 e se ne è andato il 26 agosto 2007L la piccola Freya era nata il 1 giugno 1998 e ha raggiunto il suo Filly il 26 agosto 2010 e l'eutanasia non l'ho scelta quel giorno perchè volevo che fosse come Filly, ma i suoi piccoli reni si sono bloccati, ansimava penosamente per dare ossigeno al sangue, aveva proprio deciso lei che quello era il giorno per volare sul Ponte...
Da qualche parte nel web avevo letto una frase che ho dedicato a loro: "Ti ho mandato un giorno in un luogo dove non esiste il dolore, non perchè non ti amassi, ma perchè ti amavo troppo per costringerti a restare."Li ricorderò per sempre.
Ora con me c'è una micia randagia calico tricolore. Ho sempre avuto siamesi, ma dopo di loro avrei fatto dei confronti, meglio aiutare una micetta in difficoltà che adesso mi sta tormentando per andare sul balcone perchè ci sono tanti uccellini che vengono a mangiare il pane alla pancetta fatto apposta per loro!
Un grande saluto. Graziana Artioli