Dom
Mag 06, 2007 20:55 Roberto
mi ha chiamata sul lavoro dicendomi che ti aveva vista dormire nel giardino dei
vicini. Ho fatto un salto di gioia, non stavo più nella pelle e non vedevo l’ora
di tornare a casa. Ho fatto la strada con il cuore che batteva a mille. Mia dolce
Cipo!
Quando ti ho vista, ti ho chiamata più volte, ma nemmeno ti giravi
e la testa ti dondolava in maniera strana. Un tuffo al cuore, un brutto presentimento. Sono
corsa a chiedere ai vicini se potevo entrare nella loro proprietà. L’ansia
era talmente forte che non riuscivo a smettere di tremare. Quando ti ho presa
in braccio e ti ho stretta a me, tu fiduciosa hai messo la testa sul mio petto.
A
casa ti ho sdraiata sul tuo divano. Non ti reggevi nemmeno sulle zampe, non volevi
mangiare e c’era una strana dilatazione delle pupille. La corsa dalla vet con
il cuore in gola. Hai continuato a fare le fusa mentre Stefania ti visitava e
ci dava il terribile responso. Il tumore aveva colpito il cervello, non avevi
più nessuna speranza. Potevi morire con un attacco epilettico o di fame ed eri
diventata cieca… cieca… era per questo che sei rimasta lontana da casa... ti eri
persa. Mia piccola Cipo!
Avevo il cuore a pezzi ma sapevo che non potevo
toglierti quella dignità che hai sempre dimostrato di avere e quindi ho deciso.
Le lacrime scendevano, il cuore distrutto. Ti ho accompagnata sul Ponte nella
maniera più dolce che ci sia. Hai fatto le fusa fino all’ultimo. Ti ho baciata
ed accarezzata per farti sentire tutto il mio amore. Ti ho sussurrato parole d’amore
piangendo disperata. Ti ho salutato quando non ho più sentito le tue fusa. Con
me piangeva la tua zia Stefania, era disperata pure lei, non voleva crederci.
Arrivederci
Piccola Grande Cipo! Grazie per aver trovato la forza di tornare a casa da me!
Grazie per avermi permesso di accarezzarti quando salivi sul Ponte! Ti ho voluto
un mondo di bene e te ne vorrò per sempre! Ora riposi sotto il ciliegio e sopra
di te c’è una rosellina bianca che amerò e curerò con tutto il mio Amore!
Ti
ho adagiata sul prato prima di seppellirti e Arturo e Pericle ti hanno salutato
con la loro solita annusatina e leccatina! Ciao Gioia Mia! Ciao Cipo! Non ti
dimenticherò mai! La
tua mamma |
Cara
Cipo, abbiamo seguito la tua malattia da quando è comparsa, nel novembre
2006. Abbiamo gioito per te e con la tua mamma umana Monia quando sembrava che
la cura portasse gli esiti positivi che tutti desideravamo. In questi ultimi
giorni, l'apprensione per la tua salute e la tua assenza prolungata è stata
forte. Ho avuto un sollievo al cuore quando ho letto che eri tornata... ma
quella gioia è durata solo qualche minuto perchè sei tornata alla
tua casa per volare via per sempre. Ciao Cippina bella, ci mancherai, mi mancherai.
Ti voglio bene, salutami il mio Kiwi lassù sul Ponte, per favore.
Isabella LadyStardust |