E'
la vigilia di Natale quando un malconcio gatto randagio entra nella casa e nel
cuore di Cleveland Amory, scrittore, giornalista e soprattutto grande amico degli
animali. L'incontro tra i due non è tra i più amichevoli, in
quanto il gatto ha un carattere piuttosto indipendente e l'uomo nutre una decisa
predilezione per i cani. Ma, nel giro di pochi giorni, quella che doveva essere
soltanto una sistemazione provvisoria per il gatto, diventa la sua nuova casa.
Conquistato dal fascino di questo felino tutto speciale, l'autore decide di tenerlo
con sé, dando inizio ad una convivenza tempestosa e divertentissima.
Ambientata
in un universo dove i gatti sono "la Gente" e gli "Uo'mini" ne costituiscono la
stirpe decaduta, condannata a servirli, questa splendida saga fantasy narra le
meravigliose avventure di Fritti Acchiappacoda. Fritti è un bel gatto dal
mantello rosso che riunisce in sé le migliori doti: è intelligente
e generoso, leale, coraggioso e vivace. La sua storia inizia quando la quiete
della comunità dei gatti viene turbata dal mistero delle sempre più
frequenti sparizioni di alcuni dei suoi membri. Mentre negli animi felici si fanno
strada la paura e la rabbia, Fritti cerca di spingere la sua tribù a reagire.
Quando poi scompare la sua stessa amica, la graziosa micina Zampafelpata dal pelo
di seta e dai lunghi baffi, Fritti non resiste oltre all'angoscia e decide di
partire alla sua ricerca. Insieme ad un vecchio gatto balzano di nome Mangiapulci
ed al giovane e intraprendente Balzalesto, abbandona il suo territorio e si avventura
in un'impresa irta di pericoli che lo porterà fino nel mondo degli inferi
e oltre.
IO E CLAUDIO - ATTRAVERSO
GLI STATI UNITI COL MIO GATTO
Clare De Vies Feltrinelli
Viaggiare
negli Stati Uniti, una donna sola, in macchina, per una classica traversata coast
to coast. Il "secondo" di bordo non è un umano, ma il gatto, vecchissimo
e amatissimo, della protagonista dell'avventura, un birmano diciannovenne dal
"pelo color cioccolato e occhi verdi", di nome Claudius. L'itinerario è
da New York a San Francisco attraverso gli Stati del Sud, toccando mete classiche
o inconsuete, sostando in motel on the road o in suite superlusso, a casa di amici-di-amici-di-
amici o di compagni di strada.
Preziosa
guida per viaggiare in Italia con cane e gatto. Prima
di partire: i consigli del veterinario, dell'avvocato, le regole per spostarsi
in auto, aereo, treno, la mappa autostradale delle aree di sosta e di servizio
attrezzate per i pet. Regioni a quattrozampe: 20 capitoli regionali con gli itinerari,
le spiagge, gli alberghi, agriturismi e campeggi che ospitano i viaggiatori con
animali al seguito. E, nei 20 capoluoghi, i ristoranti «qui posso entrare» e le
aree verdi riservate ai cani in città. Quando Fido viaggia oltrefrontiera: la
nuova normativa europea sull'espatrio, le procedure e gli enti a cui rivolgersi
e tutte le informazioni per viaggiare anche fuori dai paesi UE.
"Morire,
questo a un gatto non si fa." Il bel verso della Szymborska, con cui Vivian Lamarque
apre questa raccolta di poesie, come l'oboe all'orchestra. E avverte: attenzione
lettore, a passo felpato di gatto le svagate prima e seconda parte (figurine d'interni,
bisticci, dispetti, musi, ciotole, le temute scatolette del discount) con brio
condurranno alla terza più grave dove risuona il motivo da anni più frequentato
dalla poetessa. Al gatto Ignazio che la interroga sull'aldilà Vivian risponde
"E come una specie di giardino si diventa tutti erba fiori." "Fiori? Un fiore
io? Mai!" "E perché? essere un fiore è un onore non lo sai?". Duetto tra un gatto
severo, esigente, interrogativo, e una poetessa (cinefila) in sua soggezione,
in affannosa ricerca di risposte.
QUELLO
CHE I GATTI INSEGNANO ALLE DONNE Sabine Jansen-Nollenburg Geo
Hemingway,
Colette, le sorelle Brontë, Doris Lessing, Sophia Loren e Anna Magnani: sono tanti
i personaggi famosi, soprattutto femminili, che hanno legato il loro nome a quello
di un gatto. Tra donne e gatti, infatti, esiste una sottile affinità: i gatti
insegnano alle donne molto più di quanto loro stessi non apprendano dagli esseri
umani. Le incoraggiano ad assecondare il loro bisogno di indipendenza e a seguire
il proprio istinto, stringendo con loro un'amicizia duratura. Compagni di inestimabile
valore quando si attraversano periodi di crisi, quando la depressione spegne ogni
interesse, i gatti possono instaurare rapporti sinceri anche con gli uomini che,
in loro compagnia, si abbandonano a inaspettate tenerezze.
"Impronte
di gatto" è un'analisi a trecentosessanta gradi del felino domestico. Le prime
testimonianze di un rapporto tra uomo e gatto risalgono almeno al 9000 a.C. e
da allora si è sviluppata una storia straordinaria, che ha portato i gatti a ricoprire
diversi ruoli, spesso in contraddizione tra loro. Il gatto è stato adorato e odiato,
accolto o cacciato, è stato considerato divino o demoniaco, in virtù del suo stesso
carattere: indipendente, altezzoso, sornione, impertinente, ma anche regale, furbo,
affascinante e buffo allo stesso tempo. Così è stato divinizzato dagli egizi,
sfruttato dai romani, demonizzato nel medioevo, comunque amato in tutte le epoche.
Impronte di gatti si trovano in tutte le forme artistiche e l'autore le segue
con passione nella pittura, nella letteratura, nel cinema e nella musica, dando
vita a una serie di aneddoti curiosi e spassosi. Una vera storia dei gatti e del
loro rapporto con l'uomo, divertente e completa, per tutti gli amanti di questo
animale che non vogliono fermarsi a una conoscenza superficiale del loro amico
felino.
Micio
vive in una casa con il fratello Ramirez e due 'esseri grandi' (l'Uomo e la Donna):
sa di essere un 'gatto', ma sicuramente è anche un 'coniglietto' e un 'orsacchiotto',
visto che i due grandi a volte lo chiamano così. Il racconto di Micio inizia dal
giorno in cui è arrivato nella nuova casa (ma perché non sono rimasto nel fienile
con la mia mamma?, si chiede) e prosegue con viaggi, avventure, cronache di vita
quotidiana, e tantissime scoperte: il treno, la neve, le farfalle, i dottori,
i topi, i cani, il gioco della salsiccia, gli scacchi, gli altri gatti. Micio
è un animale intelligente, sensibile, e soprattutto molto curioso, si interroga
sulle abitudini di vita dei grandi, che ai suoi occhi appaiono davvero bizzarre,
a volte incomprensibili. Micio è un acuto osservatore e dimostra di possedere
tante qualità, anche se fa molti errori di ortografia e sa contare solo fino a
due. Un romanzo originale e divertente che racconta il mondo, gli uomini e gli
animali ribaltando l'usuale punto di vista, rivelando il perché di molti comportamenti
felini e descrivendo aspetti del comportamento umano come solo un gatto può fare.
Questo
libro racconta una storia d'amore. Anche se i due protagonisti sono una donna
e la sua gatta, storia d'amore rimane. Chi vive con un animale domestico sa quanto
siano profondi i sentimenti che si provano nei suoi confronti. Sentimenti che
sono alimentati dall'intesa, dalla condivisione di piccoli gesti quotidiani e
dallo scambio reciproco di affetto e attenzioni: i gesti tipici dell'amore. Pupina
è un batuffolo di pelo impaurito quando entra in punta di piedi nella casa di
Licia Colò, ma giorno dopo giorno diventa un fondamentale componente della famiglia.
Il fortuito rapporto fra padrona e animale si trasforma in qualcosa di stabile,
intenso e, in breve tempo, insostituibile. È Pupina che se lo conquista a suon
di coccole date e ricevute, fusa consolatorie, abitudini reciproche, sonnellini
ai piedi del letto. E ne è talmente consapevole che reclama affettuosamente il
suo spazio quando Licia Colò ritorna dall'ospedale con la figlia Liala. Cuore
di gatta racconta una storia esemplare e appassionante perché simile a milioni
di altre. Chi ha, ha avuto e comunque ama i gatti si riconoscerà in ogni riga
di questa vicenda, comprese le tante ossessioni e le piccole esagerazioni che
caratterizzano la vita dei padroni di animali. Ma oltre alla storia, questo libro
racconta l'esistenza di un rapporto misterioso e affascinante fra l'uomo e l'animale.
È un grazie a Madre Natura per averci reso capaci di vivere in armonia con esseri
così diversi da noi, godendo della loro compagnia.
Tutti
i proventi del libro saranno devoluti al Fondo
Pupina, nato all'interno della Onlus di animali e animali e... per curare
e salvare i gatti più bisognosi.
Pupina
non c'è più, ma la sua presenza si fa continuamente sentire nella vita di Licia
Colò. Non si tratta soltanto dei teneri ricordi o dei piccoli oggetti legati al
passato vissuto insieme. È qualcosa di impalpabile e legato al presente. Licia
comincia a intuire questa realtà quando una coppia si presenta al cancello della
sua casa di montagna. Inaspettatamente, anziché domandare di lei, i due chiedono
di poter vedere il luogo dove giace Pupina. Possibile che una storia così comune
come quella raccontata in Cuore di gatta - si chiede Licia - abbia smosso a tal
punto il cuore delle persone? Passa qualche giorno e arriva la risposta: Licia
comincia a ricevere centinaia di mail che raccontano storie molto simili alla
sua. Inoltre nelle sue giornate fanno capolino una grande quantità di incontri
imprevisti, discussioni significative e riflessioni profonde che, alla fine, le
fanno scoprire il prezioso "testamento" lasciatole proprio dalla sua amata Pupina.
Dopo il grande successo di Cuore di gatta, Licia Colò racconta il suo intimo e
coinvolgente percorso di scoperta del senso ultimo dell'esistenza degli animali
domestici nella vita delle persone.
Tutti
i proventi del libro saranno devoluti al Fondo
Pupina, nato all'interno della Onlus di animali e animali e... per curare
e salvare i gatti più bisognosi.
DELLA
FILOSOFIA E DEI GATTI
Federica Sgarbi Mursia Editore Dai tigrati ai bianchi,
dai persiani ai siamesi, dai rossi ai neri. Da Plutarco a Kant, da Twain a Pavese.
Un viaggio tra filosofi e letterati alla ricerca dell’umano ideale per i mici
di un gattile. Il Blog.
ADOTTATE,
NON COMPRATE! La vita non si compra... siete d'accordo? Quindi, NON COMPRATE ANIMALI,
ADOTTATELI DA GATTILI, CANILI, RIFUGI.
Mercoledì
15 aprile 2009 FORCHETTA, testimonial esclusivo per DELLA FILOSOFIA E DEI GATTI
Forchetta, il famoso micio di gattile che ha trovato una nuova opportunità di
vita con l'adozione... FORCHETTA, testimonial esclusivo (e fisso!) per DELLA FILOSOFIA
E DEI GATTI! Perchè TUTTI NOI crediamo nel VALORE della VITA e non nel suo prezzo!!!
Volete saperne di più del gatto Forchetta? Cliccate sulla vignetta.
GATTI
nell'ARTE Stefano Zuffi Sassi Lo
storico dell'arte Stefano Zuffi accompagna il lettore in un affascinante viaggio
attraverso 4000 anni di capolavori d'arte in cui compare l'immagine del gatto.
Questo volume individua e segnala la presenza del gatto nelle arti figurative
dalle civiltà antiche fino al XX secolo: solo in alcuni casi il felino è l'assoluto
protagonista, ma la sua comparsa è sempre un segnale importante, carico di valenze
simboliche. Fra i pittori più sensibili alle movenze feline ci sono Leonardo,
Giulio Romano, Barocci, Veronese, Rembrandt, Lotto. Il volume prevede brevi
introduzioni generali di inquadramento e numerose "letture" di immagini, per mettere
in evidenza il ruolo del gatto all'interno di dipinti come ritratti, scene sacre,
composizioni storiche, e così via.